Internet of Things: il futuro è l'efficienza energetica

10 agosto 2018

Le molteplici applicazioni dell'Internet of Things conquistano il mercato digitale italiano, svolgendo un ruolo sempre più rilevante nella soddisfazione dei bisogni di aziende e consumatori.
Una recente ricerca degli Osservatori del Politecnico di Milano ha stimato che il settore IoT in Italia è arrivato a toccare i 3,7 miliardi di euro, con una crescita del 32% rispetto all'anno precedente. Nell'analisi, sono state calcolate anche 156 startup che hanno sviluppato soluzioni Internet of Things in ambito energetico (Smart Energy), operanti in Italia e all’estero.
In termini pratici, l'Internet of Things offre la possibilità di sviluppare sistemi interconnessi per migliorare la vita di tutti i giorni: dalle soluzioni integrate per la gestione dei impianti di illuminazione, riscaldamento e climatizzazione, ai lampioni intelligenti nelle città, fino agli impianti produttivi per ottimizzare i consumi energetici.
Le applicazioni considerate non si riferiscono solo ad abitazioni, edifici e impianti produttivi, ma anche a contesti in cui la tecnologia consente un risparmio notevole di energia elettrica e/o di risorse idriche, come la città (Smart City) e l’agricoltura (Smart Agriculture).
La Ricerca ha prodotto un significativo elemento di riflessione. E' emerso infatti che le startup sono orientate maggiormente verso il mercato B2B, consentendo un consistente risparmio energetico grazie alle soluzioni smart. Nello specifico il 55% delle startup offre soluzioni rivolte alle imprese e alla pubblica amministrazione mentre solamente il 24% si rivolge esclusivamente al B2C; la restante parte, ovvero il 21% sceglie di rivolgersi ad entrambi i target.

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