Torna E-qube Startup & Idea Challenge, la call per startup in ambito energetico lanciata da Estra S.p.A.
Una nuova edizione – che arricchendosi della collaborazione con Nana Bianca e Hubble - aggiunge un percorso di formazione, mentorship e supporto al business dall'elevato valore innovativo e tecnologico.

L’innovazione gioca oggi un ruolo fondamentale nel successo di moltissime società. Basti pensare che fino agli anni ‘60 la durata media degli anni di attività di una società era intorno ai 61 anni, dato che si riduce drasticamente ai 18 anni odierni. In un contesto di questo tipo sono gli stessi gruppi societari ad acquisire consapevolezza del ruolo e dell’importanza dell’innovazione. Molto spesso infatti, le idee e innovative e vincenti non nascono all’interno di grandi società ma di realtà più piccole e giovani. Sostenere ed investire in queste realtà diventa quindi la chiave di volta per il successo di società più mature, in grado di rinnovare il proprio business grazie ad un punto di vista nuovo e dinamico. Le startup non rappresentano quindi una minaccia ma un elemento che può invece portare e creare valore per società, consumatori e industria.
E’ in quest’ottica di innovazione e valore sociale che nasce il programma di accelerazione E-qube, promosso da Estra, che si avvale quest’anno di un partner autorevole in tema di innovazione quale Nana Bianca.

“La promozione di E-qube Startup&Idea Challenge conferma ancora una volta la forte attenzione del nostro Gruppo nei confronti di tematiche come innovazione e sviluppo imprenditoriale per costruire la smart city del futuro” ha dichiarato Francesco Macrì, Presidente di Estra.

L’iniziativa si rivolge alle start up, ma anche a gruppi non ancora costituiti in società di capitali, che intendono portare avanti progetti di sviluppo di prodotto o di servizio di natura informatica o tecnologico-manifatturiera ad alto potenziale innovativo con prospettive di sviluppo commerciale attraverso la rete e il digitale.

Silvio Agresti, direttore del programma di accelerazione di Nana Bianca, sottolinea come l’obiettivo principale sia quello di “aprire un canale di dialogo tra le grandi imprese come Estra e nuove startup digitali. Questo è particolarmente importante in un contesto come quello italiano, dove, se da un lato le startup non possono contare su un mercato dei capitali privati sviluppato come in altri paesi, dall’altro i grandi gruppi industriali non sempre riescono a cogliere le opportunità delle nuove tecnologie introdotte dalle startup e lavorare davvero in ottica di open innovation”.

Sharing&Circular Economy, Smart Cities Solutions, IoT, Energy Efficiency & Mobile, Energy Storage, Retail Energy&Fintech, Mobility, Telecommunications, Machine learning&AI, Marketing&Communications: questi i settori digitali in cui le idee proposte saranno chiamate a confrontarsi. I soggetti interessati a partecipare possono presentare la propria candidatura al programma a partire da oggi entro il 28 settembre 2018.